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(it-fr-es) Germania: A proposito di alcuni sabotaggi ad antenne di telefonia mobile (maggio e settembre 2019)

https://sansattendre.noblogs.org/files/2019/10/berglen4-300x200.jpgGermania: A proposito di alcuni sabotaggi ad antenne di telefonia mobile (maggio e settembre 2019)

Riguardo alcuni sabotaggi contro i nodi sensibili delle telecomunicazioni in Germania a settembre 2019. E un breve ritorno su due incendi di antenne nel Baden-Württemberg, vicino a Stoccarda, a maggio 2019.

A Ried, vicino alla città bavarese di Augusta, “sono state demolite due antenne di telecomunicazione”, ci dice una fonte di informazione locale. Il sabotaggio è avvenuto tra domenica 15 settembre alle ore 20.00 e lunedì 16 settembre alle ore 17.00 sulla Kreisstraße ai margini della AIC16 tra Eismannsberg e Burgstall. Il danno, causato in quattro punti diversi di queste due antenne, è stato stimato a circa 1.500 euro. La rete Deutsche Telekom è stata particolarmente colpita da questo sabotaggio. Continue reading

(it-en-fr-es) Saint-Germain-en-Laye (Yvelines), Francia: Attacco incendiario contro un commissariato di polizia (16/10/2019)

https://sansattendre.noblogs.org/files/2019/10/stgermain-300x138.jpgSaint-Germain-en-Laye (Yvelines), Francia: Attacco incendiario contro un commissariato di polizia (16/10/2019)

Informazioni riformulate da un articolo dei media di regime francesi.

A Saint-Germain-en-Laye (Yvelines) l’ufficio della polizia municipale di Place des Rotondes è stato colpito da alcune bottiglie molotov nella notte compresa tra martedì 15 e mercoledì 16 ottobre 2019.

Intorno alle ore 2.11 una finestra dell’ufficio della è stata rotta. Dei segni neri sono stati trovati sul pavimento la mattina seguente. Secondo quanto riferito dagli investigatori, l’attacco è stato effettuato da due persone che trasportavano degli ordigni incendiari. Continue reading

(it-en) Carcere di Rossano Calabro, Italia: Resoconto del colloquio con l’anarchico prigioniero sardo deportato Davide Delogu

https://anarhija.info/library/i-n-italia-nuovamente-trasferito-l-anarchico-sardo-1.jpgCarcere di Rossano Calabro, Italia: Resoconto del colloquio con l’anarchico prigioniero sardo deportato Davide Delogu

Dopo mesi di lotte da parte di Davide (a cui sono seguite 3 denunce e mesi di isolamento) siamo riusciti a farci autorizzare un colloquio. Durante il colloquio Davide ha confermato che il trasferimento punitivo nella prigione di Rossano Calabro, dove ora è rinchiuso, è dovuto proprio a queste denunce (in totale ne ha 15 per le sue lotte nelle carceri e sopratutto negli isolamenti siculi). Continue reading

(it-en-fr-es) Cile: La compagna Tamara Sol Farías Vergara è stata scarcerata

https://attaque.noblogs.org/files/2019/10/Tamara-Sol.jpegCile: La compagna Tamara Sol Farías Vergara è stata scarcerata

La compagna Tamara Sol Farías Vergara è stata rilasciata dal carcere [il 16 ottobre 2019], in “libertà condizionale”, ed ha potuto ritrovare la sua famiglia, i suoi amici e i suoi compagni. Questa informazione ha portato un grande gioia, poiché la compagna era imprigionata dal 21 gennaio 2014 [quel giorno, Tamara Sol ha sparato sul vigilante di sicurezza che si trovava a guardia una banca, come atto di vendetta per il compagno Sebastián Oversluij, assassinato da un vigilante durante una rapina, l’11 dicembre 2013, nel comune di Pudahuel (vicino a Santiago); condannata a sette anni, aveva tentato di fuggire, era stata trasferita in diverse carceri e propro recentemente, a maggio, le era stata negata la “libertà condizionale”]. Presto ci saranno maggiori informazioni su Sol. Continue reading

(fr) France: “Avis de tempêtes”, bulletin anarchiste pour la guerre sociale, n° 22 (octobre 2019), vient de sortir

https://avisdetempetes.noblogs.org/files/2019/10/Avisdetempetes22couv-1024x755.jpgFrance: “Avis de tempêtes”, bulletin anarchiste pour la guerre sociale, n° 22 (octobre 2019), vient de sortir

Pour lire, imprimer et diffuser ce petit bulletin autour de soi (il est en format A5, et celui-ci fait 20 pages), on pourra retrouver chaque nouveau numéro tous les 15 du mois, ainsi que les précédents, sur le blog: https://avisdetempetes.noblogs.org Continue reading

(it) Ecuador: Riguardo la rivolta e la situazione sociale in Ecuador

https://www.amwenglish.com/articles/50-police-taken-hostage-as-indigenous-groups-block-highways-in-ecuador/images/ecuador2.pngEcuador: Riguardo la rivolta e la situazione sociale in Ecuador

Pubblichiamo la traduzione di tre articoli sulla situazione in Ecuador (tratto da roundrobin.info):

Ecuador: Cinquanta poliziotti presi in ostaggio mentre continua la rivolta

Circa cinquanta agenti di polizia sono stati presi in ostaggio e gruppi di persone indigene hanno bloccato strade e autostrade, mentre proseguono le proteste contro le politiche economiche neoliberali dello Stato.

Il 3 ottobre 2019, a Quito (capitale dell’Ecuador), gli anarchici, alcuni con bandiere rosse e nere, hanno combattuto a fianco degli studenti, incendiando barricate e lanciando pietre contro la polizia in assetto antisommossa, che è stata costretta a ritirarsi. Gli anarchici sono stati in prima linea nella lotta contro le “riforme” imposte dal Fondo Monetario Internazionale e contro lo stato di polizia che sta tentando di applicare brutalmente queste “riforme”. Continue reading

(it) Verona, Italia: Una giornata di solidarietà contro un’altra richiesta di sorveglianza speciale (16/11/2019)

Verona, Italia: Una giornata di solidarietà contro un’altra richiesta di sorveglianza speciale (16/11/2019)

Lunedi 30 settembre si è svolta presso il tribunale di Venezia l’udienza per decidere in merito all’applicazione della misura della sorveglianza speciale richiesta dalla questura di Verona nei miei confronti.

Sono Peppe, da qualche anno insieme alla mia compagna vivo in un piccolo comune della provincia di Verona.

In tanti anni di lotte a fianco dei compagni di varie città d’Italia le attenzioni di sbirri e magistrati non mi sono mai mancate, ma da quando abito da queste parti sembra che mi vogliano molto più bene di prima, come testimoniano fatti e fatterelli di ordinaria repressione che abbiamo scritto negli ultimi anni ed altri un po’ meno ordinari che abbiamo anche raccontato di persona. Continue reading

(it-en) Trento, Italia: Operazione “Renata” – Date delle udienze del processo

https://roundrobin.info/wp-content/uploads/2019/10/prestren.jpgTrento, Italia: Operazione “Renata” – Date delle udienze del processo

Venerdì 18 ottobre 2019, a Trento, comincerà il processo contro i sette compagni arrestati durante l’operazione “Renata” del 19 febbraio 2019.

Il processo si svolgerà con rito abbreviato. Le udienze, non appena gli imputati ne faranno esplicita richiesta in aula, saranno a porte aperte. Sarà quindi un’occasione, oltre per la presenza solidale all’esterno, anche per vedere i compagni. Agnese, Rupert, Sasha, Nico, Giulio e Poza saranno presenti. È molto probabile che anche Stecco sarà presente, sempre che non gli impongano la videoconferenza all’ultimo. Già con l’udienza successiva, il 26 novembre, potrebbe esserci la sentenza. Continue reading

(it-en-gr) Grecia: Dichiarazione di Pola Roupa e Nikos Maziotis sulla pianificata invasione turca del Rojava

https://actforfree.nostate.net/wp-content/uploads/2019/04/asteri-mauro-kokkino-150x150.jpgGrecia: Dichiarazione di Pola Roupa e Nikos Maziotis sulla pianificata invasione turca del Rojava

Gli USA danno il via libera all’invasione militare turca della Siria settentrionale
7 ottobre 2019

Dopo un periodo caratterizzato da una posizione ipocrita da parte degli Stati Uniti nei confronti dei curdi della Siria settentrionale e delle altre popolazioni ribelli della regione, che hanno sostenuto militarmente mentre davano la vita in battaglia contro l’ISIS (lo Stato islamico) e mentre le loro forze armate di uomini e donne liberavano una città dopo l’altra espandendo l’iniziativa rivoluzionaria del Confederalismo democratico, il regime degli Stati Uniti ha mostrato il proprio vero volto dando il via libera allo Stato turco per l’invasione militare della regione. È lo sviluppo atteso degli Stati e dei loro meccanismi militari omicidi (abbiamo menzionato in testi precedenti dell’ipocrisia dello Stato americano contro i militanti curdi), è lo sviluppo atteso della delegazione americana «democratica» e dell’Occidente «democratico» in generale. Ciò è prevedibile dalla storia stessa e dalla facilità con cui le «grandi potenze», nel corso degli anni, hanno usato le popolazioni in lotta nella scacchiera dei loro interessi geopolitici ed economici per estendere il loro potere. E dovrebbe anche servire da esempio per il popolo di questo paese nel momento presente, quando lo Stato greco offre ancora una volta «terra e acqua» ai suoi «alleati» americani per il loro intervento militare nella regione, un fatto che viene promosso come un successo del governo a seguito dell’incontro con M. Pompeo, assieme alla presenza militare «potenziata» in Grecia nell’ambito dell’accordo per la «cooperazione di difesa». Continue reading

(it) Lecce, Italia: Occupiamo il firmamento. Nuova occupazione anarchica a Lecce

https://roundrobin.info/wp-content/uploads/2019/10/nuova-occupazione-a-Lecce.jpgLecce, Italia: Occupiamo il firmamento. Nuova occupazione anarchica a Lecce

Nell’universo libero, ogni essere umano è una stella indipendente, con una propria rotta. Nell’universo servile, ogni essere umano è nel migliore dei casi un pianeta e nel peggiore un satellite: di per sé spento, illuminato soltanto da un riflesso altrui, costretto in eterno a percorrere la stessa orbita attorno ad un centro (chiamato di volta in volta Stato o nazione, organizzazione o partito, legge o morale, fede o ideologia, ricchezza o carriera).

Ecco perché chi vuole muoversi senza interferenze ha bisogno non solo di allontanarsi il più possibile da ogni percorso prestabilito, ma anche di prendersi un proprio spazio. Continue reading

(it-en-fr-es) Genova, Italia: Perquisizioni a Genova (4/10/2019)

Genova, Italia: Perquisizioni a Genova (4/10/2019)

Il giorno 4/10/2019 all’alba, i ROS [“Raggruppamento operativo speciale” dei carabinieri] di Genova si presentano con mandato di perquisizione nelle case dove si trovano due anarchiche genovesi; tornando nella casa di una delle due il giorno 10/10/2019 per sequestrare materiale informatico precedentemente dimenticato (un computer, due modem, chiavetta usb, cartaceo in brutta copia del presente scritto).

Sulle carte si legge: “indagata in ordine al reato di cui agli artt. 110, 423, 270 bis del c. p., commesso in Genova il 30/07/19”. [Articoli del codice penale italiano che corrispondono a: “concorso nel medesimo reato”, “incendio” e “associazione sovversiva con finalità di terrorismo o di eversione dell’ordine democratico”].

Attraverso i giornali web locali apprendiamo di essere accusate per l’incendio di un’automobile Eni, azione seguita da una rivendicazione pubblicata sui siti di controinformazione. Continue reading

(it-fr) Villeurbanne (Rhône), Francia: Fuoco alla nazione start-up

https://sansattendre.noblogs.org/files/2019/10/fablab_belair2-e1570569276732.jpegVilleurbanne (Rhône), Francia: Fuoco alla nazione start-up

Martedì 8 ottobre 2019 a Villeurbanne, un incubatore di start-up è bruciato verso le 7 del mattino, ricoprendo la zona di Lione con un bel pennacchio di fumo. Il fuoco sarebbe partito dall’immondizia per poi propagarsi al Bel Air Camp, un ex magazzino Alstom dove funzionavano «una cinquantina di start-up e di piccole e medie imprese, con circa 350 dipendenti, che stanno lavorando all’ “industria di domani”» (robotica, realtà aumentata, commercio elettronico, design…). Continue reading

(it-en) Atene, Grecia: Manifestazione di solidarietà con i migranti e gli spazi di lotta (2/11/2019)

https://anarchistsworldwide.noblogs.org/files/2019/10/greece-1024x683.jpgAtene, Grecia: Manifestazione di solidarietà con i migranti e gli spazi di lotta (2/11/2019)

Manifestazione di solidarietà con i migranti e gli spazi di lotta contro lo Stato e il progresso capitalista, piazza Victoria, sabato 2 novembre 2019, ore 12.00.

La popolazione migrante viene degradata ed eliminata su tutti gli aspetti della propria vita. Per fuggire dalla guerra e/o dalla povertà, stanno percorrendo i sentieri dell’essere rifugiati in mare e in terra, verso le squallide condizioni dei campi di concentramento, come Moria, dove l’impoverimento e la morte sono di solito l’unica via da percorrere per loro. Se sopravvivono, c’è una guerra con gli sbirri nei quartieri in cui vivono e lavorano. Omicidi e pestaggi nei dipartimenti di polizia, identificazioni e arresti che portano a confinamenti, sparizioni e espulsioni a lungo termine. Al lavoro, vengono sfruttati senza alcuna limitazione in quanto sono la parte invisibile della forza lavoro. La loro condizione lavorativa comporta una totale esclusione dalle infrastrutture educative, sanitarie e di altro genere. Continue reading

(it-en) Atene, Grecia: Alcuni contributi sull’attuale conflitto in difesa delle occupazioni anarchiche nel quartiere di Exarchia

Atene, Grecia: Alcuni contributi sull’attuale conflitto in difesa delle occupazioni anarchiche nel quartiere di Exarchia

Resoconto dell’assemblea aperta di squat, collettivi, internazionalisti, migranti e solidali (Atene)

Questo testo è un resoconto delle azioni dell’assemblea aperta dalla sua creazione, avvenuta a seguito dello sgombero di quattro occupazioni nel quartiere ateniese di Exarchia il 26/8/2019, fino alla manifestazione del 14/9/2019, dove sono avvenuti quattro arresti.

Gli sgomberi del 26 agosto non sono stati lasciati senza risposta, poiché centinaia di compagni il giorno stesso hanno fatto una manifestazione spontanea da Exarchia a Psyrri [altro quartiere di Atene]. Il giorno successivo (27 agosto), l’assemblea ha convocato una riunione di solidarietà nelle aule di tribunale per i tre arrestati di Gare [una delle occupazioni sgomberate] e, nel pomeriggio, una incontro solidale con i migranti detenuti a Petrou Ralli. Continue reading

(it-en-fr) Tolosa, Francia: Toulouse by night

Tolosa, Francia: Toulouse by night

Eurovia, filiale di Vinci [impresa francese, per importanza mondiale è seconda nei settori delle costruzioni, dei lavori pubblici e della gestione di concessioni pubbliche; la sua filiale Eurovia si occupa principalmente di lavori stradali], ha visto uno dei suoi macchinari bruciare, in questa notte del 4 ottobre [2019], sul cantiere della gentrificazione in piazza Arago, a Tolosa.

Da diversi mesi, i cantieri per la costruzione di una zona d’affari, intorno alla stazione Matabiau a Tolosa, proseguono nella loro vasta impresa di distruzione di case e vecchi quartieri. Il progetto TESO (“Toulouse Euro Sud Ouest”) vuole riconfigurare la città in una metropoli tecnologica, poliziesca e turistica. Continue reading

(it-en-fr-es) Saint-Jean-du-Gard, Francia: Rivendicazione della distruzione di temecamere di sorveglianza

Saint-Jean-du-Gard, Francia: Rivendicazione della distruzione di temecamere di sorveglianza

Con questo testo rivendichiamo la distruzione di sei telecamere di sorveglianza, spaccate o incendiate, nella notte del 4 ottobre 2019, a Saint-Jean-du-Gard (nelle Cevennes).
Perché vogliamo poter passeggiare per strada liberamente, senza farci filmare, osservare, schedare…
Perché rifiutiamo di piegarci di fronte allo Stato ed ai suoi argomenti securitari ed antiterroristi, che giustificano il controllo e la schedatura degli individui.
Perché la nostra sete di libertà ci infiamma.
Perché il mondo che vogliono imporci ci fa incazzare.
Nessuna tregua per tutti i loro strumenti di morte! Continue reading

(it-en-es) Italia: Aggiornamento sugli arresti del 20 settembre e coordinate per contributi solidali e benefit

Italia: Aggiornamento sugli arresti del 20 settembre e coordinate per contributi solidali e benefit

Dal 20 settembre 2019 i nostri compagni Amma, Patrick e Uzzo si trovano nel carcere delle Vallette (a Torino) accusati di resistenza aggravata, violenza, danneggiamento e imbrattamento. L’immancabile procura di Torino vuole vendicarsi per la giornata del 9 febbraio, quando un corteo di centinaia di persone si è ripreso le strade della città per esprimere la rabbia dopo lo sgombero dell’Asilo occupato e l’arresto di diversx compagnx [nel contesto dell’operazione “Scintilla” del 7 febbraio]. Continue reading

(it-en-fr-es) Buenos Aires, Argentina: Sabotaggio di un macchinario che distrugge la terra

Buenos Aires, Argentina: Sabotaggio di un macchinario che distrugge la Terra

Per il semplice fatto che esiste, mercoledì 22 ottobre 2019 [probabilmente si tratta di mercoledì 2 ottobre], alle ore 01.15, un progetto urbano è stato sabotato ad Agronomía, un quartiere di Buenos Aires, utilizzando un congegno incendiario artigianale a base di carburante, appiccando il fuoco ad un grande macchinario che ha distrugge la Terra. Continue reading

(it-en-fr-es) Trento, Italia: Operazione “Renata” – Inizio del processo

Trento, Italia: Operazione “Renata” – Inizio del processo

Solidarietà con gli anarchici arrestati nell’operazione “Renata”, accusati di aver attaccato le sedi del razzismo di Stato, gli apparati del controllo tecnologico, le agenzie dello sfruttamento, le banche armate, i servi in divisa del potere.

Se sono “innocenti” hanno tutta la nostra solidarietà.
Se sono “colpevoli” ancora di più.

Venerdì 18 ottobre 2019
Ore 9.00: Presenza solidale dentro e fuori il tribunale di Trento (in largo Pigarelli) per l’inizio del processo.
Ore 18.00: Presidio solidale in via Verdi (davanti alla facoltà di Sociologia), a Trento.

Libertà per Agnese, Giulio, Stecco, Rupert, Sasha, Poza, Nico.
Terrorista è lo Stato. Continue reading

(it-en-fr-es-gr) Grecia: Manifestazione in solidarietà con l’anarchico Giannis Dimitrakis

https://attaque.noblogs.org/files/2019/09/domokos-pour-Dimitrakis.jpgGrecia: Manifestazione in solidarietà con l’anarchico Giannis Dimitrakis

Manifestazione in solidarietà con l’anarchico G. Dimitrakis.
Carcere di Domokos, domenica 6 ottobre 2019 alle ore 15.30.
Concentramento ad Atene, Politecnico, ore 11.00.

Il 12 giugno 2019, gli anarchici Giannis Dimitrakis e Kostas Sakkas furono arrestati, insieme all’anarchica Dimitra Syrianou (che successivamente è stata rilasciata sotto controllo giudiziario), per un’espropriazione di denaro presso l’ospedale universitario AHEPA di Salonicco. I due compagni, inizialmente, sono stati imprigionati rispettivamente nelle carceri di Komotini e Nigrita Serres. Continue reading

(it-en-fr) Carcere di Nancy-Maxéville, Francia: Stato nucleare = Stato poliziesco

Carcere di Nancy-Maxéville, Francia: Stato nucleare = Stato poliziesco

[Rivendicazione apparsa lunedì 30 settembre sul sito nantes.indymedia.org].

Venerdì 27 settembre [2019], la prigione di Nancy-Maxeville è stata attaccata, per denunciare la repressione dello Stato nucleare.

Il giorno prima della manifestazione “Vent de Bure”, a Nancy, contro il progetto CIGEO d’interramento di rifiuti nucleari, abbiamo attaccato (simbolicamente) la prigione di Maxéville, per salutare i nostri prigionieri/e e compagni/e vittime della repressione e per mandare un segnale forte in favore di una società senza prigioni. Continue reading

(it-en) Grecia: Aggiornamento sul processo contro l’anarchico Konstantinos Giagztoglou (settembre 2019)

Grecia: Aggiornamento sul processo contro l’anarchico Konstantinos Giagztoglou (settembre 2019)

Venerdì 20 settembre 2019, nell’aula speciale della prigione di Korydallos, è iniziato il processo contro il compagno anarchico Konstantinos Giagtzoglou. Continue reading

(it-en) Francia: Aggiornamento su Vincenzo (settembre 2019)

Francia: Aggiornamento su Vincenzo (settembre 2019)

Giovedì 8 agosto 2019, in Francia, è stato arrestato l’anarchico Vincenzo Vecchi. L’arresto è stato effettuato dalla polizia francese e, secondo quanto riportato dai media di regime, è stato reso possibile dall’apporto reso dagli agenti del “Servizio per il contrasto dell’estremismo e del terrorismo interno” e della sezione Antiterrorismo della DIGOS di Milano, che tramite “uno stretto raccordo investigativo” con la polizia francese sono riusciti ad individuare il compagno. Contro di lui erano stati spiccati due mandati di arresto europei, emessi dalle procure di Milano e di Genova. Continue reading

(it-en-fr) Prigione di Nancy-Maxeville, Francia: Fuoco alle prigioni

Prigione di Nancy-Maxeville, Francia: Fuoco alle prigioni

La sera di venerdì 27 settembre 2019, sei persone (otto, secondo altre fonti) a volto coperto hanno attaccato la prigione di Nancy-Maxeville, nell’est della Francia. Dopo aver bloccato le due strade d’accesso posizionandovi degli pneumatici ed incendiandoli, hanno fatto delle scritte sulla facciata della galera (“ACAB” e “Feu aux prisons”), lanciato dell’olio bruciato sulla porta carrabile e spaccato a martellate i vetri blindati dell’accesso del personale. Pochi minuti dopo si sono volatilizzate, prima dell’arrivo della polizia. [Riassunto dai media francesi]. Continue reading

(it-en-cz) Repubblica Ceca: Processo agli accusati nell’operazione “Fenix 2” (30/09/2019)

Repubblica Ceca: Processo agli accusati nell’operazione “Fenix 2” (30/09/2019)

Il 30 settembre 2019, presso il tribunale distrettuale di Most, alle 8:30 del mattino, si svolgerà il processo contro quattro anarchici e un ambientalista accusati nell’operazione “Fenix 2”. Vieni a sostenerli in tribunale o con qualsiasi azione di solidarietà. Fai sapere che il loro futuro, come anche la libertà di tutti noi, non ti sono indifferenti. Qualsiasi espressione di solidareità è benvenuta! Continue reading

(it-en-fr-es) Italia: Operazione “Prometeo” – Aggiornamenti su Natascia e due parole in merito alle motivazioni che confermano la custodia cautelare in carcere (settembre 2019)

https://anarhija.info/library/i-a-italia-aggiornamento-su-prigionieri-anarchici-1.jpgItalia: Operazione “Prometeo” – Aggiornamenti su Natascia e due parole in merito alle motivazioni che confermano la custodia cautelare in carcere (settembre 2019)

(“Si istituiscono processi agli anarchici per quello che gli anarchici sono, nemici dello Stato”).

Poco più di una settimana fa è stata resa pubblica l’ordinanza del tribunale di Milano con le motivazioni per le quali il riesame ha confermato la custodia cautelare in carcere per Natascia in attesa del processo, come precedentemente avvenuto anche per Robert e Beppe, anch’essi arrestati il 21 maggio in seguito all’operazione repressiva “Prometeo”. Continue reading

(it-en) Cremona, Italia: Riabbracciando Tommy…

Cremona, Italia: Riabbracciando Tommy…

Da poche ore, nella giornata di oggi (giovedì 26 settembre 2019), dopo cinque mesi e mezzo fra carcere e domiciliari, il nostro compagno Tommy è finalmente libero. Libero di non essere rinchiuso in una merda di galera o chiuso in una casa senza poter uscire. Poterlo averlo fra noi è una sensazione indescrivibile. Continue reading

(it-en) Palermo, Italia: Nasce il Circolo Anarchico

https://roundrobin.info/wp-content/uploads/2019/09/palermo.jpgPalermo, Italia: Nasce il Circolo Anarchico

Il circolo anarchico nasce dalla volontà di alcuni individui di creare uno spazio di critica radicale contro le realtà di oppressione e devastazione che governano la società, cercando nuovi percorsi di lotta, radicalmente opposti allo sviluppo del dominio, per distruggere la realtà che ci opprime.

Abbiamo ancora, in questo mondo totalizzante, la possibilità di agire sulle nostre singole realtà? Come possiamo oltrepassare la disperazione di vivere una vita di mera sopravvivenza e contrastarla con la passione e la gioia di vivere? Continue reading

(it-en-fr-es) Italia: Operazione “Scintilla” – Silvia è stata trasferita agli arresti domiciliari

https://www.autistici.org/macerie/wp-content/uploads/tettoasilo.jpgItalia: Operazione “Scintilla” – Silvia è stata trasferita agli arresti domiciliari

Apprendiamo che mercoledì 25 settembre 2019, a seguito dell’accoglimento dell’istanza per gli arresti domiciliari, Silvia è stata trasferita dal carcere de “Le Vallette” di Torino agli arresti domiciliari, con tutte le restrizioni. La compagna è l’ultima anarchica ad essere reclusa per l’operazione “Scintilla” del 7 febbraio di quest’anno, che comportò l’arresto di altre cinque persone, lo sgombero dell’Asilo Occupato di Torino (occupazione anarchica esistente dal 1995) e alcune perquisizioni. Continue reading

(it-fr) Traubach-le-Haut (Haut-Rhin), Francia: Un’altra antenna di telefonia mobile che brucia

Traubach-le-Haut (Haut-Rhin), Francia: Un’altra antenna di telefonia mobile che brucia

Testo rielaborato da un articolo dei media francesi.

Un’antenna di telefonia mobile è stata incendiata durante la notte da sabato 21 a domenica 22 settembre 2019 tra Guevenatten e Traubach le Haut sul bordo della RD 14b (nome di una strada situata nelle vicinanze). Continue reading

(it) La “sua” vita quotidiana

La “sua” vita quotidiana

Raoul Vaneigem
Sull’autogestione della vita quotidiana

Contributo all’emergenza dei territori liberati dall’impresa statale e mercantile
DeriveApprodi, Roma 2019.

Se un luogo comune sostiene che si possono avere molte vite, un essere umano può allora morire diverse volte senza essere soltanto un cadavere ambulante, ossia letteralmente uno zombi? Prendiamo ad esempio il caso del situazionista Raoul Vaneigem, il quale si è reso celebre per avere, il 15 maggio 1968, lasciato una Parigi già in piena agitazione rivoluzionaria per raggiungere sulla costa mediterranea il luogo delle sue vacanze programmate, non senza aver apposto la sua firma in calce ad un proclama che invocava l’azione immediata. È stato certamente in quel giorno che per la prima volta egli ha iniziato a trasformarsi in un morto vivente, preso nella lotta implacabile tra un negativo all’opera, un negativo creatore di mondi il quale non potrebbe avere paura delle rovine per affermare la propria poesia sovversiva, ed un positivo che si aggrappa disperatamente alla noia e alla schiavitù dei tempi presenti.
 Continue reading

(it-fr) Namur, Belgio: Sull’esercitazione militare “Celtic Uprise” (18-25 settembre 2019)

Namur, Belgio: Sull’esercitazione militare “Celtic Uprise” (18-25 settembre 2019)

Da decenni la Francia è uno dei principali fornitori di ordigni di morte ai quattro angoli del mondo. Con un fiorente complesso militare-industriale, conduce regolarmente guerre, sostiene truppe irregolari (come quelle del generale Haftar in Libia) e si addestra anche sul proprio suolo… o su quello dei suoi vicini. Nell’ambito del programma CaMo (“Capacità Motorizzata”) firmato nel giugno 2019 con uno dei partner privilegiati della NATO, il Belgio, ha fornito a quest’ultimo 450 veicoli corazzati (382 trasportatori di truppe Griffon e 60 veicoli di ricognizione Jaguar), che saranno consegnati a partire dal 2025. L’altro aspetto di questo accordo è il rafforzamento del “partenariato strategico” tra le forze terrestri francesi e belghe, che si concretizza in particolare in addestramenti congiunti. Cosa potrebbe che fino ad ora essere più banale, se non che l’esercito ha deciso di addestrarsi non solo in caserme o centri dedicati[1] che riproducono città in miniatura… ma direttamente tra la popolazione civile eseguendo esercizi su scala reale. Continue reading

(it-es) Germania: Lettera di uno dei “tre della panchina del parco” dal carcere di Holstenglacis

Germania: Lettera di uno dei “tre della panchina del parco” dal carcere di Holstenglacis

Ciao a tuttx!

È passato poco più di un mese da quando i tre della panchina del parco sono stati arrestati, ed è la seconda volta che due di noi vengono imprigionati. In questa lettera, vorrei descrivere un po’ la mia situazione personale qui in prigione. Non posso dire nulla sulle accuse o sullo stato di avanzamento del processo giudiziario, perché non possiamo comunicare tra di noi. Non posso che concordare con il consiglio di non cedere a speculazioni, pettegolezzi e panico. Continue reading

(it) È uscito “Nel disordine dei sogni. Frammenti sparsi sul linguaggio e sulle mutilazioni del realismo”, di Jamala Désir, S-edizioni

https://csakavarna.org/wp-content/uploads/2019/09/copdisordine.jpgÈ uscito “Nel disordine dei sogni. Frammenti sparsi sul linguaggio e sulle mutilazioni del realismo”, di Jamala Désir, S-edizioni

Nel disordine dei sogni
Frammenti sparsi sul linguaggio e sulle mutilazioni del realismo
di Jamala Désir
S-edizioni

Tratto dalla quarta di copertina:

“È quasi atroce constatare come oltre un secolo di critica alla tirannia del linguaggio sembra non aver contribuito ad altro che a fomentare l’entusiastica rassegnazione generalizzata alla chiacchiera, allo slogan, alle istruzioni tecniche d’uso, ai rutti pro e contro le didascalie che accompagnano il flusso di immagini che hanno colonizzato la nostra immaginazione. Davanti a tale sconsolante situazione si capisce bene quanto possa diventare imperiosa la tentazione di prendere congedo da un mondo sempre più privo di senso ed incanto. Ma si capisce anche come chi non intende cedere a una simile mesta tentazione, si trovi sempre più stretto dalla necessità di sottrarre le proprie parole all’arruolamento forzato. Ad esempio ricorrendo ad un linguaggio frammentario per rendere palpabile l’impossibilità di esprimersi in maniera esaustiva, definitiva. Il frammento ci ricorda che il dispiegamento della logica non può nulla per salvare il discorso dal disordine di cui pretende rendere (e fare di) conto. Ma, anziché ammutolirsi davanti a questa consapevolezza, si rimette in causa la parola”. Continue reading

(it-en) Cagliari, Sardegna: Chiusa indagine per articolo 270bis

Cagliari, Sardegna: Chiusa indagine per articolo 270bis

Nel pomeriggio di ieri [18 settembre 2019] è arrivata la prima notifica della chiusura indagini di un fascicolo a carico di 45 persone, ritenute colpevoli di aver commesso dei reati durante la stagione di lotta contro le basi mlitari tra il 2014 eil 2017.

Per alcuni di essi le accuse formulate dalla procura cagliaritana sono di associazione sovversiva con finalità di terrorismo, per la parte più consistente degli indagati invece si tratta principalmente di reati legati alle manifestazioni di piazza.

Per i presunti appartenenti all’associazione sovversiva le accuse del p. m. Pani sono anche di dannegiamenti a varie aziende connesse al mondo della guerra (Vitrociset, RWM, Poste, Tirrenia), di aver organizzato dei campeggi antimilitaristi e di aver fatto in giro per la Sardegna e la penisola propaganda di un “antimilitarismo sovversivo”. Continue reading

(it-en-fr) Italia: Riguardo gli ultimi arresti a Torino e Milano

Italia: Riguardo gli ultimi arresti a Torino e Milano

Venerdì 20 settembre 2019 i tristemente noti boia della questura di Torino si sono rimessi all’opera dirigendo i loro burattini in varie città per eseguire tre arresti, disporre 11 divieti di dimora e ribaltare svariate case. Continue reading

(it-en) Parigi, Francia: Identificare il nemico

Parigi, Francia: Identificare il nemico

Molte persone parlano del clima, parlano del tempo che fa. Quelli che vogliono sembrare radicali criticano le icone mediatiche che criticano chi governa.
Molte persone parlano di arrivare alla fine del mese. Ce ne sono pure che riscoprono le virtù del popolo. E che aspettano trepidanti gli appuntamenti settimanali con questo famoso “popolo”.
Molte persone parlano.

Abbiamo pensato che l’urgenza, oggi come sempre, è agire. Agire in piccoli gruppi o soli, seguendo le nostre idee e non l’umore delle masse. L’urgenza dell’attacco.
Identificare il nemico: come ieri e come domani, gli Stati, il capitale e ogni autorità. Continue reading

(it-en) Italia: Operazione repressiva per il corteo del 9 febbraio a Torino

Italia: Operazione repressiva per il corteo del 9 febbraio a Torino

In attesa di maggiori aggiornamenti, apprendiamo dalla stampa di regime che questa mattina (20/09/2019) un’operazione di polizia guidata dalla Digos di Torino a portato a 14 misure cautelari in tutta Italia. I reati contestati (stando a quanto riportato dai media di regime: “lesioni aggravate”, “resistenza a pubblico ufficiale”, “danneggiamento” e “imbrattamento”) sono relativi al corteo del 9 febbraio 2019 a Torino a seguito dello sgombero dell’Asilo Occupato, avvenuto il 7 febbraio nel contesto dell’operazione repressiva “Scintilla” (per cui, attualmente, resta in carcere una sola compagna, Silvia). Continue reading

(it) Salonicco, Grecia: Assunzione di responsabilità per l’attacco incendiario contro l’automobile del console italiano (20/06/2019)

Salonicco, Grecia: Assunzione di responsabilità per l’attacco incendiario contro l’automobile del console italiano (20/06/2019)

Negli ultimi anni, si può osservare che vi è stato un aumento e un rafforzamento dei moderni regimi totalitari in varie regioni-Stati di questo fragile mondo. Dal Brasile di Bolsonaro all’imminente Francia di Le Pen, dall’Italia fascista di Salvini all’atteso “atterraggio” di Mitsotakis nelle terre intorno a noi. Controllo panoptico, manipolazione delle popolazioni e delle loro coscienze, schiacciante dimostrazione di armamenti ed esibizione di vendetta contro coloro che scelgono di resistere, sono solo alcune delle loro caratteristiche, comuni in tutto il mondo. Repressione e lunghe condanne per coloro che le contestano sono scontate.

E se a volte stiamo solo aspettando l’opportunità di tornare nelle strade del fuoco e dell’azione, questa volta abbiamo sentito dello sciopero della fame delle compagne italiane Anna e Silvia che cercavano di porre fine al loro isolamento nelle prigioni italiane di tipo AS2 [sezioni di “Alta Sorveglianza 2”], per avere l’opportunità di comunicare tra loro e con i compagni fuori dal carcere. Lo sciopero della fame è stato anche appoggiato e sostenuto da altri compagni anarchici come Alfredo Cospito, Salva[tore Vespertino] e Stecco [Luca Dolce]. Lo stato di isolamento permanente forzato è, dopo tutto, diffuso e applicato agli anarchici di tutto il mondo. Quindi lo Stato italiano sta mostrando i suoi denti anche contro i suoi avversari politici, con macchinazioni e dimostrazioni di potere contro coloro che hanno odiato lo sfruttamento e l’autorità e ogni privazione della libertà. Per noi, la solidarietà con i compagni che con tutto il loro essere combattono autoritari, fascisti o oppressori di ogni tipo, è un fatto indiscutibile. Continue reading

(it-en) Chillán, Cile: Un ordigno esplosivo posto nella sede della polizia cilena è stato disattivato poche ore prima dell’arrivo del presidente Piñera (20/08/2019)

Chillán, Cile: Un ordigno esplosivo posto nella sede della polizia cilena è stato disattivato poche ore prima dell’arrivo del presidente Piñera (20/08/2019)

Durante le prime ore del 20 agosto 2019, a Chillán, un oggetto sospetto attira l’attenzione del dispositivo di sicurezza attuato in attesa della visita del presidente Sebastián Piñera.

Fuori dalla principale caserma investigativa della PDI (“Policía de Investigaciones de Chile”, che assieme ai Carabineros de Chile è uno dei due corpi di polizia dello Stato cileno), situata in via Vega de Saldías, e che confina con un quartier generale della polizia posto nel centro di Chillán, un ordigno esplosivo è stato depositato senza inizialmente destare sospetti. Continue reading

(de) Italien: Operation “Prometeo” – Ein Update über Giuseppe (13. September 2019)

https://anarhija.info/library/i-a-italia-aggiornamento-su-prigionieri-anarchici-1.jpgItalien: Operation “Prometeo” – Ein Update über Giuseppe (13. September 2019)

In den letzten Wochen wurde Beppe, wie bereits geschrieben, vom AS2 [“Strenge Überwachung 2”] Abschnitt des Rossano Calabro Gefängnisses in das Pavia Gefängnis verlegt. Das Gespräch mit dem*r Anwält*in zeigte, dass er sich im geschützten Bereich befindet, in dem sich Mitarbeiter*innen der Justiz, ehemalige Strafverfolgungsbeamt*innen, Sexualstraftäter sowie trans und homosexuelle Gefangene (die ausdrücklich darum gebeten haben, geschützt zu werden) befinden. Beppe hatte beantragt, aus Gründen der Inkompatibilität von der Rossano AS2, wo die überwiegende Mehrheit der Gefangenen islamisch ist, versetzt zu werden, und auch eine Annäherung an seinen Wohnort gefordert, weshalb die AS2-Abteilungen im nördlichen Zentrum Italiens angegeben wurden, in denen es derzeit anarchistische Gefährten gibt. Die provokante Antwort auf seine Bitte war die Verlegung in den geschützten Teil des Gefängnisses von Pavia. Continue reading

(fr) France: “Avis de tempêtes” n. 21

https://avisdetempetes.noblogs.org/files/2019/09/Avisdetempetes21couv-1024x697.jpgAvis de tempêtes – bulletin anarchiste pour la guerre sociale n°21 (septembre 2019) vient de sortir.

Pour lire, imprimer et diffuser ce petit bulletin autour de soi (il est en format A5, et celui-ci fait 20 pages), on pourra retrouver chaque nouveau numéro tous les 15 du mois, ainsi que les précédents, sur le blog :

https://avisdetempetes.noblogs.org Continue reading

(fr) Marseille, France, 21/22 septembre: Foire du livre anarchiste

https://foireanarchistemarseille.noblogs.org/files/2019/04/torre-poster.jpgMarseille, France, 21/22 septembre: Foire du livre anarchiste

toujours là

Toujours là. À se lancer dans l’aventure sans brides de la pratique anarchiste, dans ce cyclone d’idées libres qui tend vers la tempête de l’action déréglée, du jeu sans prix à gagner, de la vie sans médiations.

Toujours là. À l’écart et contre les idéologies promouvant des sujets politiques, contre les lunettes embuées du citoyennisme, contre l’imposition de la vie sécuritaire transformée en habitude et obéissance.

Toujours là. Malgré les tentatives de récupération et d’anéantissement de l’idée de liberté. Malgré les réalismes, les moralismes et l’intégration de la logique du pouvoir par ses faux critiques, qui visent la réforme de la domination plutôt que sa destruction.

Toujours là. À persister dans la recherche de sentiers pour tisser des complicités pour combattre l’offensive technologique en train de renouveler et d’approfondir la domination, pour s’atteler passionnément à la destruction de l’oppression et de l’exploitation, pour regarder au-delà des horizons de ce présent insipide.

Toujours là. Même si les dépendances des prothèses technologiques cherchent à nous détourner de l’annihilation en cours de notre sensibilité et de notre imagination. Même si les rapports virtuels cherchent à nous dépouiller de la complicité et de l’humanité. Continue reading

(it-en) Bolzano, Italia: Prosegue il processo per i fatti del Brennero

Bolzano, Italia: Prosegue il processo per i fatti del Brennero

Il 20 settembre 2019 alle ore 10.00 presso il Tribunale di Bolzano ci sarà la prossima udienza per il secondo troncone del processo sui fatti avvenuti al Brennero (manifestazione “Abbattere le frontiere” del 7/05/2016). Sarà a porte chiuse ma i compagni e la compagna al momento ai domiciliari per l’operazione “Renata” (arresti del 19/02/2019) imputati in questo processo saranno presenti, quindi può essere una buona occasione per i coimputati per salutarli. Per loro è stato disposto l’accompagnamento con la polizia penitenziaria. Continue reading