(it-es) Santiago de Chile, Chile: Comunicato dal carcere di alta sicurezza

Santiago de Chile, Chile: Comunicato dal carcere di alta sicurezza

Di fronte all’imminente chiusura del carcere di alta sicurezza noi prigionieri sovversivi autonomi libertari e anarchici oggi esprimiamo il seguente:

1). Secondo delle notizie pubblicate dai carcerieri le ultime settimane e di fronte ad una serie di fatti che indicano che accadrà e che non possiamo ignorare, l’Unità Speciale di Alta Sicurezza UEAS, che comprende la Sezione di Massima Sicurezza, il Carcere di Alta Sicurezza ed il Carcere per ricchi Capitano Yaber, sarà chiusa per più di quattro mesi a partire dal 10 di ottobre per la rimodellazione delle sue strutture, chiaramente con il fine di rifondare il regime punitivo con cui originalmente nacque questa unità ormai 25 anni fa.
È sempre stato un fatto che noi che lottiamo e combattiamo il Potere in modo instancabile abbiamo come destinazione obbligatoria questo luogo, posto che, inoltre, questa detenzione contiene in sé la chiara vendetta dello Stato per il fatto di mantenere pratiche antagoniste di Resistenza Offensiva come continuità storica di lotta per la Liberazione Totale.
Per il momento non abbiamo certezze rispetto alla nostra destinazione temporanea, tuttavia abbiamo chiaro che l’intenzione è quella di mantenerci sotto controllo e restrizioni speciali per poi restituirci al regime punitivo che vogliono imporre.

2). Facciamo una chiamata forte e chiara a rompere la frammentazione e le distanze che ci sono o possono esistere tra tuttx coloro che portano avanti pratiche anticarcerarie autonome come prospettiva di lotta contro lo Stato, il Carcere ed il Capitale. È tempo di incontri senza piccolezze e con la generosità manifesta di sapere che affrontiamo un nuovo assalto dello Stato che richiede coordinazione e forza collettiva per Resistere.
Sarà una battaglia che richiederà tempo perché l’intenzione manifesta del potere è di aggravare la nostra detenzione ed il nostro isolamento, per portare la vendetta ad esempio e monito per coloro che osano ribellarsi.
La nostra prospettiva di lotta e la nostra convinzione mirano chiaramente alla distruzione della società carceraria, per questo non aspiriamo alla libertà delle e dei prigionieri, perché questo significherebbe concedergli il privilegio concettuale di chiamare libertà la democrazia del capitale, la normalità dell’esistente. Noi aspiriamo alla demolizione totale delle prigioni, a che non esistano gabbie né carceri e insieme a questo ci abbracciamo con coloro che Resistono e Attaccano in tutto il mondo con le stesse pulsazioni, lo stesso battito dei nostri cuori insorti.
La nostra complicità oggi si approfondisce e per quello invitiamo a fare passi certi di generosità per far fronte a questo complesso momento che si avvicina.

Salutiamo la Resistenza di 17 anni di Mauricio nelle carceri del Brasile, a coloro che affrontano con dignità la prigione per diverse azioni Antiautoritarie in Argentina, Stati Uniti, Grecia, Italia, Russia, Spagna, Francia, Germania e in tutti gli angoli del pianeta in cui si alza la pratica di attacco permanente e calcolato a tutte le strutture del potere, del Capitale e dello Stato.

Salutiamo e abbracciamo peñi [fratelli mapuche, ndt] e lamien [sorelle mapuche, ndt] nella loro lotta per autodeterminarsi liberx.

A tutte e tutti gli evasi e i fuggitivi che camminano facendosi beffe della legge.
Ad essere attentx e a continuare a seminare complicità in lotta costante.

LA DETERMINAZIONE E’ NOSTRA!!
PRIGIONIERX DELLA GUERRA SOCIALE LIBERX!!
SOLIDARIETA’ E FRATERNITA’ INTERNAZIONALISTA PER LA DEMOLIZIONE DELLE PRIGIONI!!
FINCHE’ C’E’ MISERIA CI SARA’ RIBELLIONE!!

JUAN FLORES RIQUELME
JUAN ALISTE VEGA
JOAQUIN GARCIA CHANKS
MARCELO VILLAROEL SEPULVEDA

Carcere di alta sicurezza
Santiago – Cile
1 ottobre 2019

[Tratto da roundrobin.info].


Santiago de Chile, Chile: Comunicado desde la carcel de alta seguridad

Frente al inminente cierre de la cárcel de alta seguridad los prisioneros subversivos autónomos libertarios y anarkistas hoy expresamos lo siguiente:

1- Según información emanada por los carceleros las últimas semanas y ante una serie de hechos que así lo indican y que no podemos obviar, la Unidad Especial de Alta Seguridad UEAS que contempla la Sección de Máxima seguridad, la Cárcel de Alta Seguridad y la Cárcel para ricos Capitán Yaber, será cerrada por más de 4 meses a partir del 10 de octubre para la remodelación de sus instalaciones claramente con la finalidad de refundar el régimen de castigo con el que originalmente nació está unidad hace ya 25 años.
A sido un hecho que quienes luchamos y kombatimos al Poder de manera inquebrantable tenemos destinación obligatoria en este lugar puesto que además este encierro contiene la clara venganza del Estado por mantener prácticas antagónicas de Resistencia Ofensiva como continuidad histórica de lucha por la Liberación Total.
Por el momento no tenemos certeza sobre nuestro destino temporal sin embargo estamos claros que la pretensión es mantenernos con control y restricciones especiales para luego devolvernos al régimen de castigo que pretenden imponer.

2- Hacemos un fuerte y claro llamado a romper la fragmentación y las distancias que hay o puedan existir entre todxs quienes tienen prácticas antikarcelarias autónonomas como perspectiva de lucha contra el Estado, la Cárcel y el Capital.
Es tiempo de encuentros sin pequeñeces y con la generosidad manifiesta de saber que enfrentamos un nuevo embate del Estado que requiere coordinación y fuerza colectiva para Resistir.
Será una pelea que llevará tiempo porque la pretensión manifiesta del poder es profundizar nuestro castigo y aislamiento para así provocar la venganza como escarmiento y ejemplo para quien ose rebelarse.
Nuestra perspectiva de lucha y convicción apuntan claramente a la destrucción de la sociedad carcelaria por tanto no aspiramos a la libertad de las y los presos porque eso sería otorgarle el privilegio conceptual de llamar libertad a la democracia del capital, a la normalidad de lo existente. Nosotros aspiramos a la demolición total de las prisiones, que no existan jaulas ni encierro y junto con ello nos abrazamos con quienes Resisten y Atacan por todo el mundo en el mismo pulso, en el mismo latir de nuestros corazones insurrectos.
Nuestra complicidad hoy se profundiza y por ello convocamos a dar pasos certeros de generosidad para hacerle frente a este complejo momento que se avecina.

Saludamos la Resistencia de 17 años de Mauricio en las cárceles de Brasil, a quienes asumen con dignidad la prisión por diversas acciones Antiautoritarias en Argentina,Estados Unidos, Grecia, Italia, Rusia, España,Francia,Alemania y en todos los rincones del planeta en que se levanta la práctica de ataque permanente y calculado a todas las estructuras del poder, el Capital y el Estado.

Saludamos y abrazamos a los peñi y lamien en su lucha por libredeterminarse.

A todas y todos los fugados y huidos que caminan burlando la ley.
A estar atentxs y a seguir sembrando complicidad en lucha constante.

NUESTRA ES LA CONVICCIÓN!!
PRESXS DE LA GUERRA SOCIAL A LA KALLE!!
SOLIDARIDAD Y FRATERNIDAD INTERNACIONALISTA POR LA DEMOLICIÓN DE LAS PRISIONES!!
MIENTRAS EXISTA MISERIA HABRÁ REBELIÓN!!

JUAN FLORES RIQUELME
JUAN ALISTE VEGA
JOAQUÍN GARCÍA CHANKS
MARCELO VILLARROEL SEPULVEDA

Cárcel de alta seguridad
Stgo – Chile
1 de octubre 2019

[Tomado de roundrobin.info].