Category Archives: Pósters

(it-en-fr) Italia: Non sono mele marce. Manifesto in solidarietà a Paska (gennaio 2020)

https://roundrobin.info/wp-content/uploads/2020/01/manif.pngItalia: Non sono mele marce. Manifesto in solidarietà a Paska (gennaio 2020)

Il 17 settembre 2019 si è aperto il processo ai danni del nostro compagno Paska, accusato di resistenza e lesioni aggravate nei confronti dei suoi carcerieri, in occasione di una traduzione [da un carcere ad un altro].

I due spintoni dati ad alcuni secondini della scorta sono stati la reazione minima al trattamento che, in più occasione, gli avevano riservato: da ultimo, nella trasferta del 18 ottobre 2018, una guida da rally del blindato che gli aveva provocato un forte colpo alla testa e al costato.

D’altra parte, fin dal suo arrivo a La Spezia la direzione carceraria aveva deciso di riservargli in modo arbitrario misure ancor più restrittive, come rallentamenti della posta, divieti di incontro, isolamento, fino al regime differenziato di 14bis, corredato dal divieto di fare l’aria con gli altri detenuti. Continue reading

(it-en-fr-es) Cagliari, Sardegna (Italia): Manifesto in solidarietà con gli indagati dell’operazione “Lince”

https://nobordersard.files.wordpress.com/2019/10/df2.png?w=500Cagliari, Sardegna (Italia): Manifesto in solidarietà con gli indagati dell’operazione “Lince”

No basi

Mercoledì 18 settembre 2019 la procura di Cagliari ha chiuso le indagini riguardanti il ciclo di lotta antimilitarista negli anni 2014 – 2017, accusando quarantacinque persone.

Cinque di essi sono accusati di 270bis, “associazione sovversiva con finalità di terrorismo”, mentre i restanti vengono accusati di aver preso parte ad alcuni momenti di lotta collettiva quali cortei ai poligoni [militari] o in città,o per aver violato un foglio di via.

Lo Stato italiano presenta ora il conto cercando di farla pagare ad alcuni  dei tanti che in quegli anni si sono battuti per bloccare le esercitazioni e per mettere i bastoni tra le ruote ai militari che occupano la nostra terra.
Questo attacco è diretto a tutti coloro che osano alzare la testa contro l’occupazione militare della Sardegna, a tutti coloro che non vogliono stare inermi davanti a chi, a pochi passi da noi, prepara le guerre o fabbrica le armi.
Accusano cinque persone di “terrorismo” e di aver diretto le lotte di quegli anni. Niente di più falso.

Chi ha partecipato a quei momenti lo sa bene, nessun capo e un solo obiettivo: bloccare le esercitazioni [militari].
Non saranno queste accuse a fermare la nostra rabbia o a placare la nostra determinazione, sappiamo di essere nel giusto e questo ci basta. Continue reading

(it-es) Cile: Manifesto in memoria del compagno Mauricio Morales, a dieci anni dalla sua morte in azione

Manifesto in memoria del compagno Mauricio Morales, a dieci anni dalla sua morte in azione:

Mauricio Morales presente

La mattina del 22 maggio 2009 moriva in azione il compagno Mauricio Morales, in seguito alla detonazione anticipata del congegno esplosivo con il quale intendeva attaccare la Scuola della Gendarmeria, una fabbrica di miserabili carcerieri.

Ricordiamo la vita del Punki Mauri, la vita che ha scelto di vivere, le sue idee ed azioni, le decisioni che lo hanno portato a percorrere il sentiero anarchico, con cuore e convinzione. Dalla strada cerchiamo di mantenere viva l’anarchia, in ogni gesto di memoria attiva e conflittuale, senza vittimismo o docilità, rendendo l’atto e la parola un elemento pericoloso per l’ordine sociale dei potenti.

Niente è finito
Tutto continua

Por la expansion del caos…
Prokura ke viva la anarkía

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Propaganda en memoria del compañero Mauricio Morales, a 10 años de su muerte en acción (Chile):

Mauricio Morales presente

La madrugada del 22 de mayo de 2009 muere en axión el compañero Mauricio Morales, tras la detonación anticipada del artefacto explosivo con el que pretendía atacar la Escuela de Gendarmería, fábrica de miserables carceleros.

Recordamos la vida del Punki Mauri, la vida que eligió vivir, sus ideas y acciones, las decisiones que lo llevaron a transitar el camino anárquico, con corazón y convicción. Desde la kalle procuramos que siga viva la anarquía, en cada gesto de memoria activa y confrontacional, sin victimismo ni docilidad, haciendo en el acto y la palabra un elemento peligroso para el orden social de los poderosos.

NADA HA ACABADO
TODO CONTINÚA

Por la expansión del caos…
Prokura ke viva la anarkía

[Tomado de 325.nostate.net].