(it-en-gr) Grecia: Dichiarazione di Pola Roupa e Nikos Maziotis sulla pianificata invasione turca del Rojava

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Gli USA danno il via libera all’invasione militare turca della Siria settentrionale
7 ottobre 2019

Dopo un periodo caratterizzato da una posizione ipocrita da parte degli Stati Uniti nei confronti dei curdi della Siria settentrionale e delle altre popolazioni ribelli della regione, che hanno sostenuto militarmente mentre davano la vita in battaglia contro l’ISIS (lo Stato islamico) e mentre le loro forze armate di uomini e donne liberavano una città dopo l’altra espandendo l’iniziativa rivoluzionaria del Confederalismo democratico, il regime degli Stati Uniti ha mostrato il proprio vero volto dando il via libera allo Stato turco per l’invasione militare della regione. È lo sviluppo atteso degli Stati e dei loro meccanismi militari omicidi (abbiamo menzionato in testi precedenti dell’ipocrisia dello Stato americano contro i militanti curdi), è lo sviluppo atteso della delegazione americana «democratica» e dell’Occidente «democratico» in generale. Ciò è prevedibile dalla storia stessa e dalla facilità con cui le «grandi potenze», nel corso degli anni, hanno usato le popolazioni in lotta nella scacchiera dei loro interessi geopolitici ed economici per estendere il loro potere. E dovrebbe anche servire da esempio per il popolo di questo paese nel momento presente, quando lo Stato greco offre ancora una volta «terra e acqua» ai suoi «alleati» americani per il loro intervento militare nella regione, un fatto che viene promosso come un successo del governo a seguito dell’incontro con M. Pompeo, assieme alla presenza militare «potenziata» in Grecia nell’ambito dell’accordo per la «cooperazione di difesa».

L’invasione militare delle forze armate turche nel nord della Siria annegherà ancora una volta la regione e la rivoluzione nel sangue. C’è una minaccia contro l’esistenza di un progetto sociale rivoluzionario che dovrebbe essere un faro di speranza per tutti i popoli oppressi, un esempio per la liberazione di tutte le persone, un modello di libertà per l’Occidente «democratico». La rivoluzione nel Rojava, la rivoluzione dei nostri tempi, è minacciata.

Gli Stati sono i soli terroristi.
Lunga vita alla rivoluzione in Rojava e nella Siria settentrionale.
Lunga vita alla rivoluzione sociale.

Pola Roupa & Nikos Maziotis, membri di Lotta Rivoluzionaria


A questo link il testo in lingua originale: https://athens.indymedia.org/post/1600337/

Nota: Lotta Rivoluzionaria [Επαναστατικού Αγώνα] è un gruppo anarchico, un’organizzazione rivoluzionaria di guerriglia urbana, nata nel 2003. Ha rivendicato la responsabilità di numerosi attacchi esplosivi, avvenuti principalmente ad Atene; azioni intese come atti di guerra contro lo Stato e il capitale e di “propaganda armata” per la rivoluzione sociale. Inoltre alcuni anarchici imputati nei vari processi contro l’organzzazione sono stati accusati anche di innumerevoli rapine a mano armata e furti. Tra le azioni si ricordano, in particolare, quelle contro la Banca centrale greca e il FMI (2014) la Borsa di Atene (2009), la Citibank ad Atene (2009), l’ambasciata degli Stati Uniti, sempre ad Atene (2007), il ministro della cultura ed ex-ministro per l’ordine pubblico Georgios Voulgarakis (2006, la bomba viene scoperta prima che il ministro vi transiti nei pressi), il tribunale di primo grado (2003). Lambros Fountas, membro dell’organizzazione, è stato ucciso dalla polizia greca il 10 marzo 2010, ad Atene, mentre si stava impossessando di un automobile per una successiva operazione. Pola Roupa e Nikos Maziotis, inizialmente arrestati il 9 aprile 2010 (assieme ad altri quattro anarchici), sono attualmente prigionieri nel carcere di Korydallos (Atene). Sempre nel 2010, assieme a Kostas Gournas, hanno assunto la “responsabilità politica” nella partecipazione a Lotta Rivoluzionaria. Ad ottobre 2011 Maziotis, Roupa e Gournas vennero scarcerati (ma comunque sottoposti ad alcune restrizioni) poiché fu raggiunto il massimo della carcerazione preventiva prevista dalle leggi greche. Nel giugno 2012 Maziotis e Roupa scomparvero senza lasciare tracce, divenendo latitanti. Il 16 aprile 2014 Lotta Rivoluzionaria compì l’attacco contro una importante sede della Banca nazionale greca (sede della rappresentanza del Fondo Monetario Internazionale in Grecia). Il 16 luglio 2014, a seguito di una sparatoria con la polizia ad Atene, è stato arrestato Nikos Maziotis, che rimase ferito ad un braccio. Il 21 febbraio 2016 Pola Roupa tentò di fare evadere Nikos Maziotis dal carcere di Korydallos dirottando un elicottero, tentativo che avrebbe potuto portare alla liberazione anche di altri anarchici prigionieri e che purtroppo non riuscì. Il 5 gennaio 2017 sono state arrestate Pola Roupa e Konstantina Athanasopoulou (che si è dichiarata membro dell’organizzazione) e sequestrato dalle autorità il figlio di Pola e Nikos, che solo a seguito di uno sciopero della fame intrapreso da Roupa, Maziotis e Athanasopoulou è stato rilasciato ad una parente stretta. A giugno 2019 vi è stata la sentenza nel quinto processo contro Lotta Rivoluzionaria, in cui Roupa e Maziotis sono stati condannati all’ergastolo. Konstantina Athanasopoulou, in questo processo condannata a 35 anni e 6 mesi (e che precedentemente era stata scarcerata), è attualmente latitante e ricercata.

[Tratto da roundrobin.info].

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Greece: Statement by Pola Roupa and Nikos Maziotis on the Planned Turkish Invasion of Rojava

US State gives green light for the Turkish military invasion of Northern Syria
October 7th, 2019

After a period of a hypocritical stance by the American state towards the Kurds of Northern Syria and the other rebellious peoples of the region whom they supported militarily as they gave their lives in battle against ISIS (Islamic State) and their armed forces of men and women liberated one city after another by expanding the revolutionary project of Democratic Confederalism, the US regime has shown its true face by giving the green light to the Turkish state for the military invasion of the region. It is the expected development of the “democratic” American state and the “democratic” West in general. It is to be expected from history itself and from the ease with which the ‘great powers’ have been using the struggling peoples in the chessboard of their geopolitical and economic interests over the years to extend their power. It should also serve as an example for the people of this country during the present moment, when the Greek state is once again offering “land and water” to its American “allies” for their military intervention in the region, a fact which is promoted as a success by the government following its meeting with M. Pompeo and the “upgraded” military presence in Greece under the “defense cooperation” agreement.

The military invasion of Turkish armed forces in Northern Syria will once again drown the region and the Revolution in blood. The existence of a revolutionary social project that should be a beacon of hope for all oppressed peoples, an example for the liberation of all people, a model of freedom for the ‘democratic’ West is under threat. The Revolution in Rojava, the Revolution of our time, is under threat.

THE STATES ARE THE ONLY TERRORISTS
LONG LIVE THE REVOLUTION IN ROJAVA-N. SYRIA
LONG LIVE THE SOCIAL REVOLUTION

Pola Roupa & Nikos Maziotis, members of Revolutionary Struggle


Note: Revolutionary Struggle is an urban anarchist guerrilla group which emerged in 2003. It claimed responsibility for several bomb attacks in Athens, including against the Athens Stock Exchange, planting a massive bomb that failed to explode outside Citibank offices, and the 2007 U.S. embassy strike. Members Pola Roupa and Nikos Maziotis are currently being held in prison with life sentences.

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Ελλάδα: Το αμερικάνικο κράτος έδωσε το πράσινο φως για τουρκική στρατιωτική εισβολή στη Βόρεια Συρία: Π. Ρούπα & Ν. Μαζιώτης μέλη του Ε. Α.

Το αμερικάνικο κράτος έδωσε το πράσινο φως για τουρκική στρατιωτική εισβολή στη Βόρεια Συρία
7 Οκτώβρη 2019

Ύστερα από μια περίοδο υποκριτικής στάσης του αμερικανικού κράτους απέναντι στους Κούρδους της Β. Συρίας και τους υπόλοιπους επαναστατημένους λαούς της περιοχής τους οποίους υποστήριζε στρατιωτικά ενώ αυτοί έδιναν τη ζωή τους σε μάχες με τον Isis (Ισλαμικό κράτος) και ενώ οι ένοπλες δυνάμεις των επαναστατών γυναικών και αντρών απελευθέρωναν την μια πόλη μετά την άλλη επεκτείνοντας το επαναστατικό εγχείρημα του δημοκρατικού Συνομοσπονδισμού σε όλη τη Βόρεια Συρία, τα αμερικάνικο καθεστώς δείχνει το πραγματικό του πρόσωπο δίνοντας το πράσινο φως στο τουρκικό κράτος για στρατιωτική εισβολή στη περιοχή. Είναι η αναμενόμενη εξέλιξη των κρατών και των δολοφονικών στρατιωτικών μηχανισμών τους (έχουμε αναφερθεί σε κείμενά μας στο παρελθόν για την υποκρισία του αμερικανικού κράτους απέναντι στους κούρδους αγωνιστές), είναι η αναμενόμενη εξέλιξη της διπροσωπίας της ‘‘δημοκρατικής’’ Αμερικής και της ‘‘δημοκρατικής’’ Δύσης εν γένει. Είναι αναμενόμενη από την ίδια την ιστορία και από την ευκολία που διαχρονικά οι ‘‘μεγάλες δυνάμεις’’ χρησιμοποιούν τους αγωνιζόμενους λαούς στην σκακιέρα των γεωπολιτικών και οικονομικών συμφερόντων τους για την επέκταση της ισχύος τους. Και θα πρέπει να αποτελεί παράδειγμα και για τους ανθρώπους αυτού του τόπου τη στιγμή μάλιστα, που το ελληνικό κράτος για μια ακόμα φορά προσφέρει ‘‘γη και ύδωρ’’ στους αμερικανούς ‘‘συμμάχους’’ του για τις στρατιωτικές τους επεμβάσεις στην περιοχή, γεγονός που διαφημίζεται ως επιτυχία της κυβέρνησης ύστερα από τη συνάντησή της με τον Μ. Πομπέο και την ‘‘αναβαθμισμένη’’ αμερικανική στρατιωτική παρουσία στην Ελλάδα με τη συμφωνία ‘‘αμυντικής συνεργασίας’’.

Η στρατιωτική εισβολή τουρκικών ενόπλων δυνάμεων στη Β. Συρία θα πνίξει στο αίμα για μια ακόμα φορά την περιοχή, θα πνίξει στο αίμα την Επανάσταση. Απειλείται η ύπαρξη ενός επαναστατικού κοινωνικού εγχειρήματος που θα έπρεπε να αποτελεί φάρο ελπίδας για όλους τους καταπιεσμένους λαούς, παράδειγμα απελευθέρωσης όλων των ανθρώπων, υπόδειγμα ελευθερίας για τη ‘‘δημοκρατική’’ Δύση. Απειλείται η Επανάσταση στη Ροζάβα, η Επανάσταση της εποχής μας.

ΤΑ ΚΡΑΤΗ ΕΙΝΑΙ ΟΙ ΜΟΝΟΙ ΤΡΟΚΟΚΡΑΤΕΣ
ΖΗΤΩ Η ΕΠΑΝΑΣΤΑΣΗ ΣΤΗ ΡΟΖΑΒΑ – Β.ΣΥΡΙΑ
ΖΉΤΩ Η ΚΟΙΝΩΝΙΚΗ ΕΠΑΝΑΣΤΑΣΗ

Πόλα Ρούπα & Νίκος Μαζιώτης
μέλη του Επαναστατικού Αγώνα

[Taken from athens.indymedia.org].