Trento, Italia: Operazione “Renata” – Sentenza del processo di primo grado (05/12/2019)
Giovedì 5 dicembre si è tenuta la seconda udienza di primo grado del processo per l’operazione Renata.
Dopo le requisitorie dei PM e l’arringa della difesa, attorno alle 14:30 è arrivata la sentenza: sono cadute le accuse di associazione sovversiva con finalità di terrorismo e di eversione dell’ordine democratico nonché le aggravanti di terrorismo per coloro ai quali non veniva contestato il reato associativo. Sono così state emesse delle condanne per reati specifici (produzione di documenti falsi, danneggiamento, violazione della legge sulle armi). Poza è stato condannato a due anni e sei mesi; Agnese e Stecco a due anni; Rupert a un anno e nove mesi; Sasha e Nico a un anno e dieci mesi; Giulio è stato assolto e liberato il giorno stesso.
In data 9 dicembre, vista l’esclusione del reato associativo [associazione sovversiva con finalità di terrorismo], la stessa accusa ha richiesto che le misure degli arresti domiciliari venissero modificate: è stato disposto per tutti e tutte l’obbligo di dimora nei comuni in cui hanno scontato i domiciliari, con rientro notturno dalle 22 alle 6:30. Discorso diverso per Stecco, che per ora rimane in carcere a scontare una pena definitiva riguardante un altro processo, e che in teoria sarà sottoposto all’obbligo di dimora quando verrà scarcerato.
Seguiranno riflessioni più ampie.
TERRORISTA E’ LO STATO
LIBERE TUTTE, LIBERI TUTTI
[Tratto da romperelerighe.noblogs.org].
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Trento, Italy: “Renata” Operation – Sentence of the first instance trial (December 5th, 2019)
The second hearing of the trial for the “Renata” repressive operation [arrests of February 19th, 2019] was held on Thursday, December 5th, 2018.
After the prosecutor requests and the defense’s harangue, the sentence arrived around 14:30: the accusations of subversive association for the purpose of terrorism and subversion of the democratic order as well as the aggravating terrorism for those who did not the association offense was contested. Consequently, convictions were issued for specific crimes (production of false documents, damage, violation of the arms law). Poza was sentenced to two years and six months; Agnes and Stecco at two years; Rupert at one year and nine months; Sasha and Nico at one year and ten months; Giulio was acquitted and released on the same day.
On December 9th, given the exclusion of the crime of subversive association with the purpose of terrorism, the same prosecutor requested that the measures of house arrest be changed with the obligation to stay in the same municipalities, with nightly return from 10 to 6:30. Different speech for Stecco, who for now remains in prison to serve a definitive sentence concerning another trial, and who in theory will be subject to the obligation to stay in a municipality when he will released from prison.
Broader reflections will follow.
TERRORIST IS THE STATE
ALL FREE