Il 7 febbraio 2019 a Torino è avvenuta una operazione repressiva (denominata “operazione Scintilla”) che ha comportato, dalla prima mattinata, l’arresto di sei anarchici, alcune perquisizioni a Torino e altrove e lo sgombero dell’Asilo Occupato di via Alessandria, occupazione anarchica esistente dal 1995. L’accusa principale è di aver costituito o partecipato ad una “associazione sovversiva” (articolo 270 del codice penale) e di aver compiuto alcune azioni dirette inerenti la lotta contro i Cie ed i Cpr, carceri per persone migranti
Il 9 febbraio un corteo in risposta all’operazione repressiva si è mosso per le vie di Torino, cercando anche di avvicinarsi all’Asilo (completamente cinto da polizia e carabinieri, e nel frattempo devastato dalle forze dell’ordine e dagli operai addetti alla chiusura dell’edificio), per poi volgersi conflittualmente contro la città e ciò che quotidianamente fa da cornice all’esistenza degli oppressi. Durante il corteo alcune persone sono state arrestate e successivamente imprigionate, per poi essere scarcerate alcuni giorni seguenti.
Gli indirizzi:
Antonio Rizzo, Giuseppe De Salvatore, Lorenzo Salvato e Niccolò Blasi
Casa Circondariale di Ferrara
via Arginone 327
44122 Ferrara
Silvia Ruggeri e Giada Volpacchio
C. C. Lo Russo e Cutugno
via M.A. Aglietta 35
10151 Torino
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Qui di seguito alcuni testi in solidarietà con gli anarchici arrestati e contro lo sgombero dell’Asilo.
Solidarietà all’Asilo di Torino da Lecco
Da Lecco vogliamo esprimere vicinanza e solidarietà a* compagn* dell’Asilo occupato di Torino e a* arrestat* per associazione sovversiva dei giorni scorsi.
Questa azione repressiva è un ulteriore tassello dell’agire quotidiano dello Stato, che per sua natura attacca chi lotta per distruggerlo; non è la prima e non sarà l’ultima. Forti di questa consapevolezza, riteniamo che ogni volta valga la pena riaffermare con forza – a parole e con i fatti – che tutt* siamo colpit* e nessuno ha intenzione di fare un passo indietro.
La nostra complicità va anche a tutt* quell* che – a Torino e non solo – hanno dato una risposta, dimostrando che ci vuol ben altro per spegnere le fiamme di rivolta.
PER L’ANARCHIA, CON IL COLTELLO TRA I DENTI!
Brickoncelle e Brickoncelli
Bologna. Corteino in solidarietà con gli arrestati a Torino
Nella serata di giovedi 7 Febbraio un corteino composto da una trentina di “solidali con gli arrestati a Torino e con l’Asilo sotto sgombero” (questo il testo dello striscione d’apertura) ha attraversato le strade del quartiere Bolognina con interventi al megafono, scritte sui muri e attacchinaggio di manifesti sui fatti della giornata.
Infranti vetrate e bancomat di una BPM lungo il percorso.
La Banca Popolare di Milano è una delle banche azioniste di Alba Leasing, proprietaria dell’edificio del futuro CPR di Modena.
Savona. Solidarietà all’Asilo Occupato e ai compagni di Torino
Ancora un’operazione repressiva contro chi mette i bastoni tra le ruote alla macchina devastante dello stato e del capitalismo. Solo chiacchiere senza sostanza sono ammesse per esprimere un dissenso che deve rimanere “d’opinione”… Questo è il sistema democratico.
Gli anarchici, spina nel fianco del sistema, devono essere criminalizzati e attaccati con azione congiunta sbirri/media/politici… E’ una vecchia triste storia che ritorna!
Stroncare le relazioni sociali autentiche nella realtà per lasciare dilagare la merda propagandata dal regime mentre i servi volontari sbavano di fronte al manganello sventagliato e alle veline della questura!
Che crepi la vostra legalità con cui vi sbrodolate! Democratici, nazi-leghisti, arrivisti pentastellati che possiate sprofondare!
Solidarietà ai compagni: arrestati, caricati, oppressi… sui tetti,nelle strade e ovunque! Complicità in tutte le lotte!
Anarchici a Savona e dintorni