(it-en) Atene, Grecia: Riguardo il nuovo processo contro Lotta Rivoluzionaria (gennaio 2020)

https://anarchistsworldwide.noblogs.org/files/2020/01/EA_RS_2-300x219.jpgAtene, Grecia: Riguardo il nuovo processo contro Lotta Rivoluzionaria (gennaio 2020)

Il nuovo processo contro Lotta Rivoluzionaria [Επαναστατικού Αγώνα, “Epanastatikòs Agonas”] continuerà, presso il tribunale posto nel carcere di Korydallos (ad Atene), venerdì 10 gennaio 2020, alle ore 9.00. Questo procedimento giudiziario in corso contro l’organizzazione e i suoi membri rientra nella più ampia serie di processi che continuano a coinvolgere e ad essere rivolti contro i compagni, in particolare Pola Roupa e Nikos Maziotis. Le accuse di questo processo si riferiscono ad un’autobomba abbandonata e scoperta dalla polizia nell’estate del 2017, sette mesi dopo l’arresto di Pola Roupa, avvenuto il 5 gennaio dello stesso anno. Nikos Maziotis, invece, si trova in carcere dal 16 luglio 2014. In questo processo i compagni sono accusati di “fornitura, possesso e fabbricazione di esplosivi”. [La data dell’udienza di questo nuovo processo è stata riportata in “Athens Indymedia” a questo link: https://athens.indymedia.org/post/1602395/].

Lotta Rivoluzionaria è una organizzazione anarchica rivoluzionaria che – a partire dalla notte del 5 dicembre 2003, con un doppio attacco esplosivo contro il tribunale di 1° grado ad Atene – ha compiuto innumerevoli azioni contro lo Stato e il capitale in Grecia. Le azioni e le analisi del gruppo si sono dirette contro strutture, apparati ed esponenti istituzionali e repressivi dello Stato greco (ovvero tribunale di 1° grado, commissariati e stazioni di polizia, polizia antisommossa, carcere di Korydallos, ministeri del lavoro e dell’economia, ex-ministro dell’ordine pubblico G. Voulgarakis), strutture del capitale a livello internazionale, esponenti del potere economico greco ed internazionale, compagnie multinazionali e strutture di altri Stati (ovvero ministero dell’economia, Citibank, Royal Dutch Shell, Eurobank, Borsa di Atene, Banca nazionale di Grecia, ambasciata degli Stati Uniti d’America).

Il 10 marzo 2010 Lambros Fountas, anarchico e membro dell’organizzazione, venne ucciso da dei poliziotti mentre si stava impossessando di un veicolo a Dafni (Atene).

Il 9 aprile dello stesso anno una operazione repressiva portò all’arresto di sei anarchici, tra cui Pola Roupa, Nikos Maziotis e Kostas Gournas, che assunsero responsabilità per l’attività del gruppo (quest’ultimo compagno è stato scarcerato nel 2019), mentre un settimo non fu arrestato perché irreperibile. A seguito della scarcerazione in “libertà vigilata” (avvenuta l’11 ottobre 2011 per la scadenza del periodo di custodia cautelare in carcere), P. Roupa e N. Maziotis si resero irreperibili il 15 giugno 2012.

Il procedimento di primo grado del primo processo contro Lotta Rivoluzionaria si è concluso il 3 aprile 2013 con le condanne di P. Roupa, N. Maziotis e K. Gournas a circa 50 anni di carcere per ognuno, divenuti 25 in base ad un tetto legale di massima carcerazione previsto dall’ordinamento giuridico dello Stato greco, la condanna di altri due anarchici a pene tra i 7 e i 7 anni e 6 mesi e l’assoluzione di altre tre persone.

Il 10 aprile 2014, con un’azione diretta a colpire lo Stato, il capitale e l’apparato economico greco, Lotta Rivoluzionaria fa detonare un’automobile caricata di 76 kg di esplosivo davanti alla sede della Banca nazionale di Grecia ad Atene. A seguito dell’azione l’edificio è gravemente danneggiato e, come riportato da un pubblico ministero durante un processo, in caso di crollo (un eventualità solo sfiorata) il danno per lo Stato greco sarebbe stato enorme.

Il 16 luglio 2014 è stato arrestato Nikos Maziotis a seguito di una sparatoria con la polizia accaduta nel quartiere di Monastiraki, ad Atene. E’ rimasto ferito ad un braccio e ha rischiato di essere ucciso sul posto dalle forze repressive.

Il 21 febbraio 2016 Pola Roupa, dirottando un elicottero, ha tentato di far evadere Nikos Maziotis dal carcere di Korydallos; una operazione che avrebbe potuto comportare la liberazione anche di altri prigionieri e che purtroppo non è riuscita.

Il 5 gennaio 2017 sono state arrestate Pola Roupa e Konstantina Athanasopoulou, che immediatamente (assieme a N. Maziotis) hanno cominciato uno sciopero della fame esigendo il rilascio del figlio di Nikos e Pola da parte delle forze repressive (il bambino è stato rilasciato alcuni giorni dopo). Konstantina Athanasopoulou a seguito dell’arresto ha dichiarato di essere anarchica e membro dell’organizzazione; succesivamente è stata scarcerata ed è attualmente irreperibile e latitante.

Il 10 maggio 2019 N. Maziotis e P. Roupa sono stati condannati all’ergastolo nella sentenza del secondo processo contro Lotta Rivoluzionaria, per le accuse inerenti principalmente l’azione contro la Banca di Grecia (aprile 2014), tre rapine in banca, la sparatoria con la polizia in concomitanza con l’ultimo arresto di N. Maziotis e il possesso di armi ed esplosivi. Anche altri compagni sono stati condannati.

Sempre nel 2019 si è concluso il procedimento di primo grado nel quinto processo contro Lotta Rivoluzionaria: K. Athanasopoulou è stata condannata a 35 anni e 6 mesi, P. Roupa a ulteriori 65 anni (principalmente per la tentata evasione dal carcere di Korydallos e alcune rapine in banca), N. Maziotis a ulteriori 24 anni e un altro compagno a 34 anni e 6 mesi. Fino ad oggi, circa sei processi principali (in corso o conclusi) sono stati aperti dallo Stato greco per le azioni di Lotta Rivoluzionaria.

Solidarietà con i membri di Lotta Rivoluzionaria imputati e con gli accusati negli stessi processi.

[Ricevuto via e-mail, pubblicato anche in roundrobin.info].

__________________________________________________________________________

Athens, Greece: About the New Trial Against Revolutionary Struggle (January 2020)

The new trial against Revolutionary Struggle [Επαναστατικού Αγώνα, “Epanastatikòs Agonas”] will continue at the special court in Korydallos Prison (Athens) on Friday, January 10th, 2020, at 9:00 AM. This ongoing legal proceeding against the organization and its members is part of the wider series of trials that continue to involve and be directed against the comrades, in particular Pola Roupa and Nikos Maziotis. The charges in this trial relate to a car bomb abandoned and discovered by the police in the summer of 2017, seven months after Pola Roupa’s arrest on January the 5th of the same year. Nikos Maziotis, however, has been in prison since July 16th, 2014. In this trial the comrades are accused of “supplying, possessing and manufacturing explosives”. [The date of the hearing for this new trial was announced on Athens Indymedia here].

Revolutionary Struggle is a revolutionary anarchist organization that – since the night of December 5th, 2003, with a double explosive attack against the 1st degree court in Athens – has carried out countless actions against the state and capital in Greece. The group’s actions and analyses were directed against structures, apparatuses and institutional and repressive representatives of the Greek State (IE: 1st degree court, police stations, riot police, Korydallos prison, ministries of labour and economy, former Minister of Public Order G. Voulgarakis), international capital structures, representatives of Greek and international economic power, multinational companies and structures of other states (IE: Ministry of the Economy, Citibank, Royal Dutch Shell, Eurobank, Athens Stock Exchange, National Bank of Greece, Embassy of the United States of America).

 

On March 10th, 2010, Lambros Fountas, an anarchist and a member of the organization, was killed by police officers while expropriating a vehicle in Dafni (Athens).

 

On April 9th of the same year, a repressive operation led to the arrest of six anarchists, including Pola Roupa, Nikos Maziotis and Kostas Gournas, who took responsibility for the groups activities (the latter comrade was released in 2019), while a seventh comrade was not arrested because he could not be found. Following their release on “probation” (on October 11th, 2011, due to the expiration of the pretrial detention period that they could be legally held in custody), P. Roupa and N. Maziotis fled into clandestinity on June 15th, 2012.

 

The proceedings for the first instance of the first trial against Revolutionary Struggle ended on April 3rd, 2013 with P. Roupa, N. Maziotis and K. Gournas sentenced to about 50 years imprisonment for each of them, which was reduced to 25 under a legal limit of maximum imprisonment that was introduced to the legal system by the Greek State. Two other anarchists received sentences of 7 years and 7 years, 6 months. Three other persons were acquitted.

On April 10th, 2014, Revolutionary Struggle detonated a car loaded with 76 kg of explosives in front of the National Bank of Greece’s headquarters in Athens – an action aimed at the State, capital and the economic system. As a result of the action the building was seriously damaged and, as a prosecutor stated during a trial, if it had collapsed (it almost did), the damage to the Greek State would have been enormous.

 

On July 16th, 2014, Nikos Maziotis was arrested following an armed confrontation with police in the Monastiraki district of Athens. He was injured in one arm and risked being killed on the spot by the forces of repression.

On February 21st, 2016, Pola Roupa, hijacked a helicopter in an attempt to liberate Nikos Maziotis from Korydallos prison, an operation that also could have resulted in the liberation of other prisoners, but unfortunately failed.

 

On January 5th, 2017, Pola Roupa and Konstantina Athanasopoulou were arrested and immediately (together with N. Maziotis) went on hunger strike demanding the release of Nikos and Pola’s son by the forces of repression (the child was released a few days later). Following her arrest, Konstantina Athanasopoulou declared that she was an anarchist and a member of the organization, subsequently she was released and escaped into clandestinity, she is still on the run.

 

On May 10th, 2019, N. Maziotis and P. Roupa were both sentenced to life imprisonment in the second trial against Revolutionary Struggle, for charges mainly related to the action against the Bank of Greece (April 2014), three bank robberies, the armed confrontation with the police preceding the arrest of N. Maziotis and possession of weapons and explosives. Other comrades were also convicted.

Also in 2019, the proceedings of the first instance of the fifth trial against Revolutionary Struggle were concluded. K. Athanasopoulou was sentenced in absentia to 35 years and 6 months, P. Roupa to a further 65 years (mainly for the attempted liberation of prisoners from Korydallos prison and some bank robberies), N. Maziotis to a further 24 years and another comrade was sentenced to 34 years and 6 months. So far, about six main trials (pending or concluded) have been opened by the Greek State for Revolutionary Struggle actions.

Solidarity with the accused Revolutionary Struggle members and the accused in the same trials.

[Translated text taken from anarchists worldwide.noblogs.org].